Scultore italiano. Allievo di G.B. Maini,
ottenne larga fama con gli accorti restauri effettuati su statue classiche e si
distinse per l'elegante classicismo, venato di naturalismo, delle sue opere, tra
cui, esemplare, il
San Giuseppe Calasanzio per San Pietro. Chiamato nel
1769 dal granduca Pietro Leopoldo, si recò a Firenze, dove, per Santa
Croce, realizzò la statua di Giovanni Lami (1775) e il monumento funebre
a Machiavelli (1787), e, per Santa Maria Maddalena dei Pazzi, la
Penitenza e la
Fede (1781) (Roma 1718 - Firenze 1798).